Se hai dolore al gluteo dopo la corsa potresti avere una tendinopatia prossimale degli ischiocrurali.
Di solito questa patologia si manifesta con un dolore localizzato nella porzione inferiore del gluteo che peggiora dopo aver corso o dopo essere stato seduto a lungo.
In questo articolo scoprirai le cause e i possibili rimedi.
Perchè hai un dolore al gluteo dopo la corsa?
Il dolore proviene dal tendine degli ischiocrurali, che, guardacaso, sono muscoli molto utilizzati per correre, specialmente quando la velocità aumenta.

Il tendine fa male perchè non è riuscito ad adattarsi al carico somministrato e si lamenta di questa situazione attraverso l’unico strumento che ha a disposizione: il dolore.
Quali sintomi potresti avere oltre al dolore al gluteo dopo la corsa?
Il dolore compare in una zona molto specifica e peggiora se continui a fare alcune attività.
Localizzazione
Il dolore si localizza a livello della linea sottoglutea (in parole povere la linea delineata dalla fine della chiappa), ma non è raro che si irradi lungo la coscia per la vicinanza tra tendine e nervo sciatico.
Anche io ho sofferto di questa patologia, il mio dolore partiva dal gluteo, scendeva fino a metà coscia e peggiorava quando stavo molto tempo seduto, ad esempio in università.

Fattori aggravanti
Il dolore aumenta quando la coscia è in posizione flessa perchè il tendine viene compresso contro l’osso ischiatico (la parte di bacino che potete percepire se toccate in profondità sotto al gluteo).
Per questo motivo pratiche come correre in salita, stare seduti a lungo o fare molto stretching di solito portano ad un incremento dei sintomi.



Come si risolve una tendinopatia?
Se vuoi migliorare il dolore dovrai necessariamente passare da una serie di esercizi di rinforzo.
Gli esercizi devono avere una difficoltà crescente e vanno tarati su misura per ogni caso, perciò ti consiglio di consultare un professionista che sappia dirti da che livello puoi partire.
I primi risultati arriveranno dopo 2-4 settimane, ma per avere un esito definitivo dovrai portare avanti gli esercizi per circa 3 mesi.
Rimanere motivati così a lungo è difficile, ma è l’unico modo per accantonare definitivamente questa patologia.
Tratterò gli esercizi specifici in un articolo separato in modo tale da poterti delle linee guida più dettagliate.
Raccomandazioni finali
Se vuoi prevenire questo problema puoi iniziare da alcuni esercizi che ti raccomando.
Se invece hai già questo dolore, ti consiglio di non sottovalutarlo perchè spesso capita che si cronicizza e rimane presente per anni.
L’unico modo di farlo passare è combinare una rapida modifica degli allenamenti con esercizi mirati, più a lungo aspetti ad adottare questi accorgimenti più a lungo durerà la tua problematica.
Buona guarigione!